DANCALIA, L’esplorazione dell’Afar, un’avventura italiana

Coedizione: Istituto Geografico Militare – Tagete Edizioni (2009)

L’opera, in 2 grandi volumi di quasi mille e cinquecento pagine interamente a colori, ricostruisce la storia dell’esplorazione della Dancalia, porzione settentrionale del triangolo degli Afar, epopea delle spedizioni europee e in particolare italiane, attraverso le storie di personaggi famosi e sconosciuti, grandi e piccoli, che hanno contribuito a far luce ed a migliorare la conoscenza su questa incredibile regione della Terra. Il primo volume illustra una terra straordinaria, la gente ostinata che vi vive e chi ha cercato di esplorarla e i fondamentali contributi dati dagli italiani nel campo dell’esplorazione geografica della Dancalia. In questo primo volume tre importanti e accurati capitoli introduttivi precedono la storia dell’esplorazione dell’Afar: il primo di inquadramento generale dell’area dell’Afar dal punto di vista geologico, geografico ed antropologico; il secondo come approfondimento etnografico sul popolo Afar; il terzo più generale sull’esplorazione dell’Africa e dell’Abissinia. Se le esplorazioni della Dancalia del secolo ’800, quelle descritte nel primo volume, furono caratterizzate soprattutto dalle scoperte di natura “geografica” finalizzate alla scoperta di strade che aprissero nuove vie economiche per i commerci tra altopiano etiopico e Mar Rosso, quelle del secolo successivo, descritte nel secondo volume, ebbero per gran parte una fortissima caratterizzazione “geologica”. Infatti il secondo volume pur riportando e citando ogni esplorazione del secolo ’900, approfondisce maggiormente ed evidenzia il fondamentale contributo scientifico dato dagli italiani nella conoscenza di questa incredibile regione della Terra. I due volumi, con oltre 4.000 personaggi citati, oltre 2.000 immagini, 200 carte geografiche e 100 immagini da satellite, 100 schemi tecnici, centinaia di documenti storici spesso inediti, rappresentano quindi uno sforzo mai fatto prima per illustrare il fondamentale contributo italiano dato nell’esplorazione geografica e scientifica di questa incredibile area del mondo.

Condividi

I commenti sono chiusi.